Il monitoraggio della qualità dell’aria, disciplinato dal D.Lgs. 155/10 (recepimento della direttiva 2008/50/CE) e dal D. Lgs. 24 dicembre 2012, n. 250, viene eseguito mediante l’impiego di laboratori mobili attrezzati con strumentazione in grado di misurare in continuo la concentrazione degli inquinanti.
Le attività produttive soggette ad Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) o ad Autorizzazione unica ambientale (A.U.A.) emettono in atmosfera molti composti. Con tali autorizzazioni si fa sì che le sostanze emesse rispettino i valori massimi ammissibili. Le analisi di laboratorio verificano il rispetto delle emissioni.